Scadenza revisione auto: le date da non dimenticare
Scritta il 23/12/2021
Scadenza revisione auto: le date da non dimenticare
La macchina dev’essere periodicamente sottoposta ad alcuni controlli condotti da un esperto, così da verificare che non vi siano problemi più o meno gravi che potrebbero mettere a rischio non solo l’efficienza dell’auto ma anche la salute del conducente: per questo motivo è fondamentale ricordarsi la data della scadenza revisione auto, così da sapere sempre quando è necessario mandare la propria macchina in officina.
Revisione auto scadenza: cosa occorre ricordarsi
Per prima cosa è necessario ricordarsi che, quando si acquista una macchina nuova, la prima revisione auto è obbligatoria solo dopo 4 anni. Successivamente, la scadenza revisione auto è ogni due anni e sempre entro lo stesso mese in cui è stata effettuata la revisione precedente. Vi sono poi alcune particolari categorie di veicoli che devono essere sottoposte a controlli annuali e non biennali: si tratta di vetture quali taxi, autobus, ambulanze e veicoli adibiti al trasporto di cose e rimorchi con peso complessivo superiore ai 3.500 kg.
Con la recente crisi sanitaria era stata proclamata una proroga alla scadenza revisione auto, in quanto molti esercizi commerciali erano stati costretti a chiudere: quest’anno, visto il prosieguo della pandemia, è stata dichiarata una nuova proroga scadenza revisione auto. In particolare, occorre ricordarsi che i veicoli con revisione scaduta o che scadrà nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021 potranno circolare con revisione scaduta per i successivi 10 mesi.
Questo significa che, per esempio, se la scadenza revisione auto era prevista per gennaio 2021, con questa proroga la revisione ha validità fino a novembre 2021, ovvero 10 mesi dopo. È però necessario ricordare che questa disposizione non si applica a determinate categorie di veicoli quali ciclomotori e motocicli a due o tre ruote, oppure le vetture appartenenti alla categoria O1 ovvero i rimorchi con massa massima non superiore a 0,75 tonnellate.
Dove effettuare la revisione auto e in cosa consiste
Il veicolo per poter circolare liberamente deve essere sottoposto periodicamente ad una serie di controlli che ne decretino la sicurezza o meno: per legge, dunque, senza la revisione auto la vettura non può circolare. In particolare, con il Decreto Cura Italia entrato in vigore il 31 marzo 2019, è stato introdotto il certificato di revisione, un documento che contiene non solo i dati identificativi dell’auto ma anche quelli relativi alle verifiche, compreso il chilometraggio.
Per poter svolgere la revisione auto e ottenere il certificato è necessario portare la propria macchina in un’officina specializzata che, tramite numerosi controlli, verificherà l’efficienza o meno di alcuni meccanismi del veicolo. In particolare, durante la revisione vengono controllati:
● i freni;
● l’impianto elettrico;
● lo sterzo e la convergenza;
● il funzionamento delle luci;
● l’usura degli pneumatici e l’efficienza delle sospensioni;
● l’integrità del telaio;
● gli equipaggiamenti omologati.
Solo in questo modo si potrà avere la certezza che il veicolo è sicuro, efficiente e pronto per un utilizzo responsabile da parte del guidatore.
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